Terapia Intensiva: COVID 3 chiude

“E’ un buon segnale”, spiega Giorgio Gallioli, Direttore della struttura di Anestesia e Rianimazione. Covid 3, una delle tre aree di rianimazione e terapia intensiva dell’Ospedale di Vimercate dedicate, allestite e attivate per i malati per coronavirus chiude.

 

L’Unità di Crisi dell’ASST ha deciso, infatti, di concentrare i posti di terapia intensiva per Covid positivi in due aree, con una dotazione complessiva di 14 letti: attualmente ne sono occupati 12. Da metà marzo sino a qualche giorno fa erano 22, tutti occupati e per diverse settimane.

 

Complessivamente, dai primi di marzo, periodo in cui è stato ricoverato per un trattamento intensivo il primo malato covid positivo, sono stati 65 i pazienti presi in carico e assistiti dai clinici e dagli infermieri della Terapia Intensiva: perlopiù maschi (il 70%) e over 60 anni.

 

“Un primo traguardo è stato raggiunto – commenta Gallioli -. E’ un bel segnale: la conferma di una minore pressione e aggressività del virus. Insomma quanto registrato a Vimercate – continua Gallioli - conferma che la fase più acuta della malattia necessita in misura minore, rispetto a qualche giorno fa, di un trattamento intensivo. Anche la nostra organizzazione del lavoro respira un po’”.

 

Ufficio Stampa